Cosa sapere sul tumore del cane

Cosa sapere sul tumore del cane

Solo recentemente è possibile trattare il tumore del cane, negli anni passati l’unico metodo per “curare” il tumore del proprio era, purtroppo, la soppressione dell’animale presso il proprio veterinario. Al giorno d’oggi invece è possibile curare il tumore del cane esattamente come se fosse quello di un essere umano.

Ogni proprietario deve venire a conoscenza del fatto che ci sono razze di cani più soggette a patologie di vario genere, tra cui i tumori. Una volta che si è a conoscenza di questo fatto, il padrone non può che prevenire che questo accada.

Per fare ciò, è bene adottare piccoli ma efficaci accorgimenti, proprio perché basta solo buttare un occhio sulla salute del proprio amico a quattro zampe, senza lasciarlo alla completa deriva; osservate quindi i cambiamenti dell’animale con il passare del tempo. È bene controllare il peso regolarmente, fare caso ad un’eventuale perdita di appetito che dura nei giorni, percepire mentre lo si accarezza se vi è la comparsa di noduli percettibili al tatto posti sotto al pelo e alla pelle, posizionati in determinate parti del corpo, come la mandibola, le ascelle, le cosce e via dicendo. Se si nota almeno una di queste cose, è fondamentale portare il proprio cane dal veterinario di fiducia per fare ulteriori accertamenti tramite analisi del sangue, analisi delle urine, raggi X e ultrasuoni.

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I nostri compagni pelosi meritano il meglio e, quando si tratta della loro alimentazione, le scelte che facciamo possono influire notevolmente sulla loro salute e felicità. Tra le tante opzioni disponibili, il cibo per cani spremuto a freddo sta guadagnando popolarità per i suoi benefici nutrizionali e per il metodo di lavorazione delicato. 

Cure

Dopo aver fatto valutare al proprio veterinario la gravità della situazione, è bene cominciare subito le cure. Queste sono simili a quelle dell’uomo, quindi anche il cane in caso di tumore verrà sottoposto a chemioterapia e radioterapia, vengono consigliate dal veterinario quando la strada dell’operazione chirurgica non è consigliata: a volte capita che questa venga sconsigliata soprattutto nei casi di cani anziani, che potrebbero non sopportare l’effetto degli anestetici mentre si trovano sotto ai ferri.

I medicinali in questione vengono chiamati “intelligenti”, poiché vanno a mirare e colpire il bersaglio interessato, eliminando le cellule tumorali, proprio come se fossero farmaci dotati di una propria intelligenza. Questi vengono somministrati a piccoli intervalli tra loro e continuamente, in modo da “punzecchiare” le cellule tumorali e i suoi vasi sanguigni, necessari per la loro crescita e sopravvivenza all’interno dell’organismo.

Proprio come per l’uomo, anche per il cane la tipologia di cura varia a seconda del tipo di carcinoma presente nell’organismo, varia in base della gravità e dell’estensione di quest’ultimo, in base alle zone che sono state attaccate. E proprio come per l’uomo, anche per il cane in certi casi la massa tumorale può essere asportata chirurgicamente, e anche questa strada ha degli effetti collaterali: il dolore post intervento è uno di quelli, poiché per alleviarlo bisognerà far assumere al cane degli antidolorifici, oppure ci si può imbattere in emorragie indesiderate che minano la sopravvivenza dell’animale, oppure ancora delle infezioni contratte in sala operatoria.

Le cure naturali sono consigliate solamente come supporto palliativo, e non come vera e proprio cura per il tumore, poiché non saranno efficaci in alcun modo.

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