Stato, dal 2013, membro dell’Unione europea, la Croazia risulta essere un paese moderno e dotato di un agevole sistema tributario. Non per nulla, tutto ciò che è inerente la tassazione in Croazia è divenuto, sempre più, un rilevante aspetto per il proprio business. Dal 2017, proseguendo, poi, negli anni successivi, in Croazia è partita un profonda riforma su tutto quello che verte la tassazione delle persone fisiche.

Una successione di interessanti modifiche che hanno fatto sì che la Croazia sia divenuto un paese membro dell’Unione europea particolarmente interessante per il business. A tal proposito, è, tuttavia, da ricordare che, ai fini fiscali, si risulta essere residenti in Croazia se si ha una permanente residenza, oppure se si ha una abituale presenza in questo Paese.
La tassazione in Croazia: un sistema agile e conveniente per il business
La tassazione in Croazia, per chi ha un lavoro autonomo oppure una attività di impresa individuale, prevede che le persone fisiche possano preferire il pagamento dell’imposta sul reddito delle imprese, piuttosto che optare per quella sul reddito delle persone fisiche. Tra gli altri vantaggi per il business, spiccano interessanti aspetti quali, diverse deduzioni dal reddito.
Ad esempio, si può fruire di alcune deduzione personale, così come di deduzione per familiari e figli a carico. Per chi svolge un lavoro autonomo, in Croazia la dichiarazione dei redditi potrà essere presentata entro il mese di febbraio dell’anno susseguente a quello che è di riferimento.
Andando a concludere, si può ricordare che, per alcune tipologie, la Croazia prevede, a seconda dei casi, uniche aliquote al 12%, al 24% oppure al 36%.
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