Vi è mai capitato di sentirvi chiedere 250 euro per aver applicate alla vostra chioma delle extension il cui valore non arrivava nemmeno a 100 euro? A me si, e ci sto ancora male solo a pensarci!
E allora che ne dite di imparare a servirci da sole, applicando le nostre extension senza l’aiuto di mani “professionali”? E’ davvero cosi difficile? Andiamo a scoprirlo subito.
Per questa guida utilizzeremo il metodo di applicazione delle extension a cheratina. Quelle biadesive e a clip infatti sono davvero eccessivamente semplici per richiedere spiegazioni, mentre quelle a microring necessitano quasi obbligatoriamente di una mano esterna per via della grande precisione necessaria ad introdurre gli aghi negli anelli.
Il primo passo è quello di scegliere accuratamente il tipo di ciocche di cheratina che preferiamo: quelle di provenienza indiana sono di solito migliori, più morbide e più setose, mentre quelle cinesi sono più robuste e resistenti. Il mio consiglio è di non scendere al di sotto della qualità AAA, anche se è meglio sempre almeno una qualità AAAA, in modo da ottenere il miglior rapporto qualità prezzo possibile. Se siamo indecise sul colore, molti siti online vendono o regalano i cosiddetti “color rings”, ovvero gli anelli di colore con le varie ciocche in modo da farsi un’idea di quale tonalità si adatta meglio alla nostra capigliatura, o all’effetto voluto se stiamo cercando di ottenere un ombrè o uno shatush.
Il primo passo prima di applicare le extension a cheratina (www.extension-capelli.

Lasciamo raffreddare, passiamo alla ciocca successiva, via via fino al completamento della capigliatura. Normalmente 150 ciocche sono sufficienti per tutta la testa, anche se 100 possono bastare per capigliature più sottili o per effetti meno visibili. Con 200 o più ciocche si otterranno invece effetti molto vistosi con chiome estremamente voluminose. Ricordatevi di tenere a portata di mano un liquido per la rimozione delle ciocche applicate male, anche se finchè non si fissano con la piastra, c’è sempre un certo “spazio di manovra” per correggere eventuali errori.
Ecco fatto! In pochi passi abbiamo applicato le nostre extension… risparmiando un bel po’ di soldini!